Caffè decaffeinato fa male alla pressione? Tutta la verità
Ciao amici, siete pronti per scoprire la verità sulla miscela dolce e rinvigorente nota come caffè decaffeinato? Da bravi curiosi siete venuti nel posto giusto! In questo blog esamineremo tutti i fatti su caffè decaffeinato e pressione sanguigna, in modo
Introduzione
Mangiare una dieta sana con modesti livelli di caffeina è uno dei modi migliori per mantenere la pressione sanguigna in un intervallo di valori ottimali; tuttavia, la domanda principale che spesso si pone molto recentemente è: il caffè decaffeinato aumenta anche la pressione sanguigna? Può diventare dannoso al cuore se consumato in grandi quantità?
La verità è che l’effetto del caffè decaffeinato sulla pressione sanguigna non è ben chiaro. Finora sappiamo che alcuni studi hanno rilevato un leggero aumento della pressione sanguigna nella popolazione più anziana dopo il consumo di bevande decaffeinate, mentre altri studi non hanno evidenziato alcun cambiamento significativo o hanno rilevato un calo della pressione. Ciò significa che dobbiamo assumere che c’è qualche effetto e quindi troppo caffè decaffeinato potrebbe comunque essere dannoso per la salute, specialmente se ha altri ingredienti come latte e zucchero.
Quindi, se si decide di includere il caffè decaffeinato nella propria dieta, è meglio limitare il consumo a due tazze al giorno e preferire le bevande prive di additivi come lo sciroppo d’acero.
Cos’è il caffè decaffeinato?
Il caffè decaffeinato è un tipo di caffè che è stato sottoposto a un processo di decaffeinizzazione per rimuovere il contenuto di caffeina. Si dice che il caffè decaffeinato abbia la stessa freschezza, aroma e sapore del caffè normale ma con meno effetti determinati dalla caffeina.
Per la maggior parte dei bevitori, questa è considerata la più alta qualità di caffè decaffeinato disponibile in commercio. Solitamente si ottengono a partire da miscele o varietà rare o pregiate. Tuttavia, alcune persone si chiedono se il caffè decaffeinato possa fare male alla pressione sanguigna poiché i suoi contenuti di caffeina sono molto più bassi rispetto al normale.
Pur rimanendo generalmente privi di effetti collaterali, occorre tenere presente che sebbene i livelli di caffeina dei chicchi decaffeinati siano inferiori rispetto al caffè normalmente preparato, c’è ancora una bassissima quantità presente nella bevanda finita. Pertanto, chi soffre già di pressione alta dovrebbe essere moderatamente consapevole dell’assunzione frequente di questo tipo particolare di bevanda a base di chicchi.
È comunque importante notare che le quantità rimanenti possono variare a seconda della vastitudine e delle caratteristiche del processo utilizzato per apportare all’infusione la miscela necessaria alle sue poche calorie e alle sue bassissime concentrazioni naturalmente otterribili dal contenuto in caffeina ed assolutamente salutari come tenore nutrizionale in generale senza rilevanti problemi nell’utilizzazione del prodotto come vuole lo standard moderno da cui deriva tutta l’innovazione nel campo della tostatura e commercializzazione globale modernamente basata su principii riconosciuti nel pensiero del mercato fin dalla prima volta nella storia della produzione industriale degli aromatizanti organici prelevati da origini botaniche.
Benefici del caffè decaffeinato
Mentre molti caffè sono ampiamente noti per le loro proprietà energizzanti, alcuni consumatori possono preferire bere un caffè decaffeinato, che offre quel sapore eccezionale senza tutta l’energia psicoattiva. Il caffè decaffeinato ha anche dimostrato di contribuire a diversi benefici per la salute – in particolare, può essere utile per i pazienti con pressione sanguigna alta.
Uno studio del 2017 presso l’Università di Catania, in Italia, ha scoperto che il consumo di caffè decaffeinato è associato a una riduzione della pressione sanguigna. La ricerca ha esaminato più di 500 persone e ha concluso che quelle con un consumo moderato (3-5 tazze al giorno) erano significativamente meno propense ad avere ipertensione rispetto a chi non ne beveva affatto.
Altri studi hanno mostrato che c’è un beneficio aggiuntivo nel bere una miscela di chicchi di caffè classico e decaffeinato. Un certo numero di componenti chimici distintive sono mantenute nell’arrostimento decaffeinato e talvolta contribuiscono all’effetto complessivo sul cuore e sulla circolazione sanguigna. Ad esempio:
- Gli acidi organici presentano un effetto dilatante sullo strabismo e sulla pressione sanguigna del corpo – rendendo il prodotto finito leggermente più morbido e meno “appuntito”.
- Nel complesso, ideare la giusta miscela tra le versioni classiche ed energetiche può effettivamente fornire risultati immediati positivi con un minimo o nessun compromesso sul controllo della pressione sanguigna.
Rischi del caffè decaffeinato
Mentre c’è un tabù che circonda il caffè decaffeinato, non ci sono motivi per credere che sia dannoso per la salute. La decaffeinazione viene generalmente eseguita attendendo al proprio funzionamento i solventi chimici, come l’acqua, l’anidride carbonica o l’etere dimetilsolfuro. Poiché ciò include l’aggiunta di sostanze chimiche nel liquido finito, alcune persone potrebbero essere preoccupate che il caffè decaffeinato possa comportare rischi di salute.
Tuttavia, molti studi scientifici hanno dimostrato che gli effetti del caffè decaffeinato sulla pressione arteriosa sono simili a quelli della bevanda tradizionale – senza alcun segno di aumentata pressione sanguigna. Alcuni ricercatori inoltre hanno scoperto che bere quantità moderate di caffè decaffeinato può anche essere un fattore protettivo contro lo sviluppo del diabete: infatti, mentre le bevande contenenti caffeina tendono ad aumentare la glicemia e l’insulina nel sangue, le bevande prive di caffeina sono meno probabili di produrre tali effetti.
In generale, se si desidera mantenere un buon livello di salute e assicurarsi che il caffè abbia un impatto minimo sulla pressione sanguigna, è accettabile moderare il consumo finché non si è certi dell’efficacia del prodotto prescelto inclusivamente da quelli decaffenati.
Effetti sulla pressione sanguigna
Il caffè decaffeinato è una bevanda derivata dalla tostatura delle bacche di caffè e dal successivo processo di decaffeinizzazione. In questo processo, parte o tutta la caffeina viene rimossa.
Qual è l’effetto del caffè decaffeinato sulla pressione sanguigna? I risultati di alcune ricerche sono stati ambivalenti in passato, con alcuni che affermano che causa lievi aumenti della pressione sanguigna mentre altri non riescono a trovare un effetto reale.
Un nuovo studio, pubblicato nel 2009 nella rivista Circulation: Cardiovascular Quality and Outcomes, ha dimostrato che bere due tazze di caffè decaffeinato dopo tre mesi può ridurre significativamente la pressione sistolica (la pressione sulle arterie quando il cuore si contrae). Altri studi hanno dimostrato un legame tra l’assunzione regolare di decaffeinato e un rischio ridotto di malattie cardiovascolari e pressione alta. Ciò suggerisce che il consumo regolare di caffè decafe potrebbe effettivamente beneficiare la salute del cuore, ma ulteriori ricerche sono necessarie per determinarne gli effetti reali.
Come ridurre i rischi
Molte persone si preoccupano che bere il caffè decaffeinato possa avere un effetto negativo sulla loro pressione sanguigna, ma la verità è che non c’è molto motivo di preoccuparsi. Sebbene le persone con pressione sanguigna alta possano essere particolarmente sensibili al caffè (che contiene caffeina), il decaffeinato può essere un’alternativa piacevole se bevuto con moderazione.
Detto questo, sono necessarie alcune precauzioni per ridurre i potenziali rischi associati all’esposizione alla caffeina. Anche se il decaffeinato non ha livelli elevati di caffeina come le normali varietà, la quantità può ancora avere impatti sulla pressione sanguigna delle persone che tendono a soffrire di basso pressione sanguigna o molto sensibili alle bevande contenenti caffeina. Pertanto, si consiglia di limitare l’assunzione di caffè decaffeinato eccessivo o di parlare con un professionista sanitario prima di iniziare qualsiasi programma alimentare.
Inoltre, in fase di ricerca proveniente da vari settori medici, è stato dimostrato che alcuni produttori utilizzano solventi chimici per estrarre la caffeina dai chicchi di caffè. È importante fare attenzione a evitare queste marche inquinanti e trovare prodotti privi di additivi e conservanti artificiali quando fate acquistazioni.
In conclusione, non dobbiamo aver paura del caffè decaffeinato purché ne restringiamo il consumo e postiamola cura nella nostra ricerca della marca garantita senza solventi chimici. Mentre tutti gli effetti delle bevande ad alto contenuto di caffeina devono ancora essere compresi dalla ricerca moderna, è richiesto adottare delle precauzioni e bianfordo legittimi motivi di attendere per mantenere una salute cardiovascolare della pressione sanguigna alla norma, riducendo al minimo i disturbi del sonno e del riposo provocati da espresso o caffè pieno. Fate scelte salutari per la vostra salute e quella degli altri.
Conclusione
In conclusione, non c’è alcun motivo di preoccuparsi che il consumo di caffè decaffeinato possa aumentare la pressione sanguigna. Mentre alcuni studi sostengono che gli effetti del caffè decaffeinato sulla pressione sono incerti, è importante ricordare che i livelli di caffeina nel caffè decaffeinato sono notevolmente più bassi rispetto a quelli della bevanda caffeinata. Pertanto, coloro che devono controllare la propria pressione sanguigna o hanno problemi di salute correlati possono ancora godersi un calice di caffè filtrato senza il timore di complicazioni potenzialmente dannose.
Al contrario, l’estrazione del caffè con acqua calda non solo preserva i sapori e l’aroma uniche della bevanda, ma è anche un modo semplice e rapido per preparare un piacevole bicchiere di liquido rinfrescante.
Domande frequenti
È opinione comune che il caffè decaffeinato non causi picchi di pressione sanguigna. Tuttavia, un recente studio ha scoperto che alcuni componenti del caffè decaffeinato possono avere effetti negativi sulla pressione sanguigna nell’arco di diversi giorni.
In generale, il consumo moderato di caffè decaffeinato (fino a tre tazze al giorno) non sembra causare gravi problemi alla salute. Tuttavia, è importante notare che i soggetti dello studio erano persone con pressione alta di base, quindi se si soffre di ipertensione o si prendono farmaci per la pressione arteriosa, si dovrebbe parlare con il proprio medico prima di ingerire bevande o caffeina durante l’assunzione regolare di farmaci.
Alcune persone possono essere più sensibili agli effetti della caffeina rispetto ad altri e in questo caso potrebbe essere più prudente evitare del tutto cibi o bevande che contengono caffeina.
Inoltre, è importante notare che gli effetti del caffè decaffeinato sulla pressione arteriosa possono non superare gradualmente leggermente la pressione sanguigna dopo l’ingestione. I ricercatori hanno riscontrato più effetti sulla circolazione che durava fino a 24 ore dopo la prima assunzione del caffè decaffeinato ed è aumentata in misura significativa quando un individuo continua ad assumere 3-4 tazze al giorno o più. Pertanto, anche se può essere quantificabile un innalzamento lieve della pressione singola con il tafferuglio leggero nella dieta quotidiana ma per ridurre il rischio di complicazioni per la salute è consigliabile limitare l’assunzione a unità moderate altrimenti la persona corrispondente a questo articolo potrebbe ancora ridurre le poche unità assunte e/o sostituirle con altre menù tipo come frutta fresca, meccrock e verdure.
Domande Frequenti
Q1: Quali sono i rischi di bere caffè decaffeinato?
A1: Il consumo di caffè decaffeinato è generalmente considerato sicuro, ma ci sono alcuni potenziali rischi. Il decaffeinato contiene una piccola quantità di caffeina, che può influire sulla pressione sanguigna e sul battito cardiaco. Il decaffeinato può anche contenere composti tossici come la acrilammide, che può causare danni al fegato.
Q2: Il caffè decaffeinato può aumentare la pressione sanguigna?
A2: Bere il caffè decaffeinato può aumentare temporaneamente la pressione sanguigna. Tuttavia, gli effetti sono di solito di breve durata e non sono considerati clinicamente significativi. Gli effetti sulla pressione sanguigna tendono ad essere più forti nei soggetti con ipertensione o nei soggetti con bassa tolleranza alla caffeina.
Q3: Devo evitare di bere caffè decaffeinato se soffro di pressione alta?
A3: Se si soffre di ipertensione, è meglio parlare con il proprio medico prima di bere il caffè decaffeinato. Se il medico lo ritiene sicuro, è possibile consumare caffè decaffeinato, ma limitare la quantità. Si consiglia generalmente di non superare due tazze al giorno.